Salmi

Documento

Il libro dei Salmi è probabilmente il più conosciuto e il più apprezzato dei libri della Bibbia: ha dato conforto personale , suggerito immagini e presentato inni e preghiere più di qualsiasi altro libro mai stampato.
I Salmi sono stati scritti in un arco di tempo molto ampio… Molti di essi sono stati scritti e raccolti dal re Davide – e di qui la denominazione “Salmi di Davide” – ma molti altri sono stati aggiunti alla raccolta in tempi successivi.
Il libro era usato dagli Ebrei sia per uso comunitario che per uso personale, come avviene ancora oggi. I salmi venivano letti o cantati a seconda delle circostanze.
Esistono salmi di ringraziamento, di lamento, di devozione, di preghiera, di dolore, di lode, di confessione, di penitenza e di meditazione.
Il salterio (libro dei Salmi) è perciò adatto a qualsiasi circostanza e interpreta profondamente tutti gli stati d’animo umani.
I Salmi sono ricchi di spunti teologici. Il punto fondamentale è il concetto della potenza di Dio: Dio governa l’universo da lui creato. Nel suo mistero il Creatore sfugge alla nostra conoscenza, ma non è mai assente e opera costantemente per il nostro bene. Il nostro compito è quello di imparare a fidarci di Lui.
Il libro pone l’accento sulla provvidenza di Dio, sul suo intervento pratico. Egli agisce come un maestro tessitore, intessendo la sua volontà dentro e fuori delle nostre libere scelte, di modo che alla fine abbiamo un prodotto che e’ un insieme di attività umana e divina.
Di più, Egli agisce anche attraverso la nostra libera scelta attuando in essa i suoi piani.
Questo per il credente dovrebbe essere di conforto e di incoraggiamento: oltre alle delusioni e alle difficoltà, abbiamo la certezza che Dio è là, che ha cura di noi ed è capace di attuare il suo piano amoroso.
La tenerezza di Dio è costantemente messa in risalto. Come un padre che ha compassione dei suoi figli, così Dio si comporta con noi. Egli si ricorda di quale pasta ci ha fatti, sa che siamo carne e ossa. Di conseguenza non ci chiede cose impossibili, ma solo quello che siamo in grado di fare.
E’ compassionevole e misericordioso, e tiene conto di ogni possibile risvolto in qualsiasi situazione. Concede abbondanti margini alla fragilità umana.
Dio è rappresentato anche come giusto giudice. Il male ai danni del popolo di Dio non passa inosservato: a suo tempo ogni cosa verrà sistemata. La tentazione di arrendersi ai prepotenti o di andare a ingrossare le loro fila deve essere respinta con la forza che viene da Dio. Il male non potrà prevalere, perchè la giustizia di Dio non lo consentirà.
La risposta che deve dare il popolo di Dio è evidente:  vivere una vita di preghiera, di lode, di umiltà, di ringraziamento e di fede.
Ognuna di queste idee, approfondita nei Salmi, deve costituire la base su cui si appoggia la nostra esistenza. In esse troviamo il segreto della vita.
I Salmi infine esaltano la bellezza del mondo, il valore della vita, la bontà dell’ordine naturale e la semplice gioia di vivere. Dall’erba che cresce sotto i nostri piedi ai più sublimi pensieri che la nostra mente può concepire, alle più lontane stelle del firmamento, la maestà di Dio insita nell’universo è innegabile e palese a tutti.
I salmi si proiettano sull’intera storia della salvezza, che si compie in Cristo, ed esprimono i sentimenti dell’uomo al cospetto di Dio con sincerità e verità ineguagliabili. Per questo motivo, la Chiesa ha scelto il Salterio come fondamento della sua preghiera ufficiale, meditandolo alla luce del mistero di Cristo, che dei Salmi si servì spesso e che è la meta della fede dei Salmisti.
Dal punto di vista cronologico, i 150 componimenti si distribuiscono lungo un periodo di molti secoli, dall’epoca di Davide (sec. XI° A.C.) al IV° sec. A.C.
Essi sono 150 componimenti poetici scaturiti dall’esperienza storica del popolo di Israele. Sono essenzialmente canti religiosi, e nell’esecuzione erano solitamente accompagnati da uno strumento a corde chiamato “salterio”. Questo termine, salterio, è poi passato ad indicare l’intera raccolta dei salmi.
Queste composizioni sono opera di una categoria speciale di persone: quelli che si affidano totalmente a Dio e confidano in Lui. Questi credenti semplici hanno ricevuto la grazia divina, vi corrispondono e vanno sempre in cerca di Dio, lo pregano e lo portano ai fratelli.
Così i salmi sono espressione di una esperienza umana e religiosa molto intensa, e diventano la preghiera di tutto il popolo di Israele che conosce persecuzioni, distruzioni, deportazioni, anche momenti di disperazione, ma sempre sollevata da una nuova speranza.
I Salmi sono anche la preghiera di Cristo, che ha voluto essere “il povero” per eccellenza, mite, buono, umile, perfetto nell’amore verso il Padre e lo Spirito, e verso tutti gli uomini suoi fratelli; è incompreso, osteggiato, perseguitato, condannato, crocifisso, abbandonato da tutti. Ma sulla croce della salvezza Egli ancora e sempre prega i Salmi.
I Salmi sono stati la preghiera degli apostoli e della Chiesa fino ad oggi.
L’intera raccolta dei Salmi si può suddividere così:

– inni di lode: 5; 8; 18; 28; 32; 99; 102; 103; 110; 112; 116; 134; 135; 144; 145; 146; 147; 148; 149; 150

– azioni di grazie: 9; 29; 31; 33; 40; 64; 65; 66; 67; 91; 106; 114-115; 117; 123; 138

– suppliche: 5; 6; 7; 11; 12; 16; 21; 24; 25; 27; 30; 34; 35; 37; 38; 41-42; 43; 50; 53; 54; 55; 56; 57; 58; 59; 60; 62; 63; 68; 69; 70; 73; 76; 78; 79; 81; 82; 84; 85; 87; 89; 93; 101; 105; 107; 108; 119; 122; 125; 129; 136; 139; 140; 141; 142

– salmi di fiducia: 3; 4; 10; 15; 22; 26; 61; 120; 128; 130

– salmi della regalità messianica: 2; 17; 19; 20; 44; 71, 88; 100; 109; 131; 143

– salmi sapienziali: 1; 36; 48; 72; 90; 111; 118; 126; 127; 132; 138

– salmi storici: 77; 104

– esortazioni profetiche: 13; 49; 51; 52; 74; 80; 94

– liturgie: 14; 23; 133

I Salmi, anche quando vengono indicati come individuali, sono sempre tutti preghiera della comunità. I salmi individuali infatti sono stati composti dall’esperienza di un fedele del popolo di Dio, il Salmista, ma che è stata subito acquisita come espressione della comunità intera.